Il Palazzo della Memoria per studiare: come funziona? È davvero utile?

Autore: Dott. Giovanni Fenu
Pubblicazione: Maggio 27, 2018

Tempo di lettura: 5 minuti

In questo articolo oggi vi voglio spiegare come la tecnica del Palazzo della Memoria per studiare si rivela utile.

Vi ho già parlato qui del Palazzo della Memoria, chiamato anche Palazzo Mentale, e delle sue possibili applicazioni e implicazioni, come costruirne uno e come utilizzarlo.

Siccome è spesso difficile ricordare le cose nel giusto ordine, questa tecnica ha iniziato a trovare applicazione principalmente nello studio.

Il palazzo della memoria per studiare è infatti una tecnica di richiamo alla memoria utile per memorizzare i punti chiave di un discorso, un elenco di dati o una lista di cose da fare.

Abbiao visto qui degli esempi pratici: ripercorrere nella mente il tragitto da casa a scuola, visualizzando i palazzi, gli oggetti, i negozi e le loro insegne, semafori, alberi, e ad ognuno di essi legare un concetto, in modo un po’ strano e creativo.

Devo dire però che molti studenti hanno delle resistenze nell’usare il palazzo della memoria per studiare. Lo trovano troppo complicato e macchinoso da applicare ai loro studi.

Il palazzo della memoria per studiare ha dei difetti. Ti dico quali sono.

Le immagini sono tante, troppe, difficili da creare; i luoghi mentali dove metterle dopo un po’ finiscono e si confondono.

E in più devi usare spesso le mappe mentali e la ripetizione per fissare tutto in testa, controllare di aver studiato bene, impratichirti nel discorso,..!

Per questo motivo la tecnica del palazzo della memoria non è utile tanto per studiare, ma piuttosto per ricordare l’ordine delle carte da gioco, date, parole a caso, sequenze di numeri, ecc. durante i campionati di memoria.

E questo per alcuni motivi:

  • Il cervello non è un computer, con cartelle in cui organizzare le informazioni che studi. Studiare davvero come ben sai è molto più complesso.
  • Imparare a mettere immaginette dappertutto nei loghi è una cosa che spesso viene fatta meccanicamente o con troppa precisione: risultato un disastro, impieghi ore ed è frustrante.
  • Il Palazzo della Memoria non è certo nato per studiare i libri, e non si può adattare a farlo. Quindi ti sconsiglio di renderla la base della tua preparazione per esami (soprattutto universitari!), concorsi e in generale per tutte quelle situazioni in cui devi studiare un sacco di roba in poco tempo.

Applicazioni pratiche

Quando parliamo di tecniche di memoria ne escono da tutte le parti. Come sai sono spesso critico nei confronti delle tecniche di memoria gratis e a pagamento.

In un altro articolo che ho scritto trovi un tutorial dove ti insegno a usare la tecnica di cui stiamo parlando, Una volta che anche tu avrai provato a metterlo in pratica, potrai dirmi se la tecnica del palazzoo della memoria per studiare ti sembra utile o meno.

Il fatto di ritenere il palazzo della memoria per studiare una tecnica poco efficace,  dipende da alcuni difetti che ho riscontrato:

1. Non puoi usare lo stesso locus due volte altrimenti ti confondi. In pratica, dopo che hai usato la strada da casa al lavoro una volta, devi mantenere la lista attaccata ai loci che hai scelto in quel percorso.

Ovvero, se “sovrascrivi” i primi elementi che avevi legato a ciascuno dei luoghi il risultato è che si perdono. Quindi questa tecnica quindi non serve per ricordare le cose a lungo.

2. I percorsi a te famigliari non sono infiniti… mentre spesso le cose da studiare sì! Questa tecnica va bene al limite per ricordare liste brevi, i punti chiave di un discorso o roba del genere.

3. Hai notato quanta elaborazione ci vuole per creare immagini da legare tra loro e con ciascuno dei loci? Devi stare lì a fare immagini colorate, vivide, diverse tra loro, inusuali, ordinate… Pensa a quanto tempo ci vuole per usare questa la tecnica del palazzo della memoria per studiare chimica, biologia, diritto… AIUTO!

Ti assicuro che con il tempo non viene affatto naturale, credimi. Infatti non appena sei un po’ stanco o hai meno voglia di fare le cose precise e perfette, perdi qualche informazione importante e la cosa è molto frustrante!

Chi prova a studiare con le mnemotecniche anatomia o altri esami voluminosi si accorge subito della difficoltà.

Imparare è un processo impegnativo, che si compone di tanti fattori e che necessita di tante abilità.

Per imparare un concetto devi capire e poi interiorizzare, ovvero “fare tuo” quel concetto, e non dimenticarlo più. Non basta aver memorizzato i punti salienti o i titoli dei paragrafi di una lezione, un esame, una presentazione.

Serve dimostrare di aver capito davvero l’argomento, altrimenti non sarai in grado di ripetere la lezione, spiegandola, rispondere alle domande del professore, illustrare ai colleghi il contenuto di un nuovo progetto, e così via.

La tecnica dei loci, e il palazzo della memoria per studiare in particolare, si rivelano quindi di poca utilità. Non è questione di intelligenza, di impegno o di essere bravi ad applicarla. È un metodo che nono è nato per essere applicato allo studio.

Quindi non posso usare il palazzo della memoria per studiare?

Puoi usarlo, ma da solo non basta. Può esere una base utile per iniziare, per studiare e ricordare alcune cose.

E’ inutile continuare a fare il pesciolino che sbatte contro il vetro nell’acquario, con tutte le energie che ha. Non si rompe, è fatto apposta.

Se sbagli il metodo di studio Medicina, Giurisprudenza, Ingegneria diventano facoltà davvero faticose. Perché sprechi un sacco di tempo ed energie.

Per continuare a nuotare devi saltare fuori dall’acquario e andare in mare aperto. E con il giusto metodo di studio universitario Medicina, Economia, Biotecnologie, sono tutte uguali, tutte affrontabili. Te lo garantisco.

Quindi come fare? Quale metodo mi aiuta davvero a studiare?

Se vuoi qualche strategia davvero utile per lo studio, ti consiglio di dare uno sguardo al Canale Youtube.

Fai vedere che ci tieni:


Altre Guide che devi assolutamente leggere

    • Grazie Giuseppina. In effetti applicare le tecniche di memoria agli esami in cui c’è veramente tanto da ricordare è un’impresa.
      Io non lo trovo funzionale. Tra l’altro è il motivo per cui al tempo decisi di creare il MemoVia.
      Un Sistema di Studio che funziona DEVE farlo sempre, non solo con gli esami facili, non trovi anche tu?

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