Come preparare un esame in una settimana

Autore: Dott. Giovanni Fenu
Pubblicazione: Marzo 28, 2022

Tempo di lettura: 5 minuti

Come studiare un esame in una settimana

Perfezionisti, attenzione! Siete quelli che hanno da imparare di più con la guida come preparare un esame in una settimana.

Per voi e per tutti ho preparato un vademecum su come fare. É impresa ardua, ma non impossibile.

Di norma per preparare un esame non troppo complesso ci vuole almeno un mese, soprattutto se studi e lavori.

Però:

  • può darsi che questo esame che stai preparando proprio non ti piaccia;
  • sei obbligato a darti una mossa perché devi dare tre esami insieme se non vuoi perdere la borsa di studio;
  • non vuoi dare un dispiacere ai tuoi genitori facendogli pagare un altro anno di tasse;
  • oppure sei tu che ti paghi le tasse di tasca e vuoi accelerare il percorso di studi. 

Può anche darsi che sei indietro con gli esami e probabilmente hai bisogno di dare uno sprint alla tua carriera universitaria.

Insomma, hai sicuramente i tuoi buoni motivi.

Se l’esame ti dà il voltastomaco o è quello che devi rifare perché non l’hai passato in precedenza, la fretta può essere molto stimolante.

Ti spingerà a prepararlo in una settimana/dieci giorni e a fare tutto il possibile! Per passarlo, con un voto decente o buono, e per andare avanti con gli esami, che invece ti piacciono di più.

Studiare un esame in una settimana: la paura più grande

Il poco tempo a disposizione richiama la paura di non farcela!

Si aggiungono l’incapacità di scegliere cosa fare esattamente per studiare quell’esame, e decidere a cosa rinunciare nella tua vita privata.

Perché studiare un esame in pochi giorni richiederà tutto il tempo utile. Il tuo eventuale perfezionismo, per te che vuoi fare le cose bene e come si deve, sarà messo a durissima prova dalla fretta.

Proprio per questo i perfezionisti vanno avvisati. Insieme a loro, tutti coloro che hanno degli standard molto alti in merito a competenza e nella prestazione. Siete informati: è tempo di sbloccarsi!

La sfida di studiare un esame in una settimana potrebbe essere proprio il sistema migliore per liberarsi dagli schemi del perfezionismo e per diventare più audaci

 

I consigli scontati non aiutano a studiare velocemente

Quali sono i consigli scontati? Il più ovvio è raccogliere le domande più frequenti all’esame e prepararsi bene su quelle.

Questa modalità d’azione si base sul fatto che non puoi preparare un esame in una settimana su tutto lo scibile umano!

La prima cosa – scontata – da fare è studiare sulle domande che il docente fa di solito, meglio se sono state fatte durante gli ultimi appelli. 
L‘inconveniente è che le domande potrebbero essere tantissime e se l’esame è scritto, infinite.

Se riesci a sapere cosa il/la prof ha detto a lezione sei ancora più avvantaggiato.  Recupera dunque dispense ed appunti ben fatti e sintetici. Ecco un altro consiglio classico.

Da perfezionista ti dico cosa ho dovuto provare io, sulla mia pelle, per studiare in poco tempo.

Da principio ho seguito la via delle domande e degli appunti. Poi, preso dalla disperazione ho messo da parte tutti i consigli scontati e ho testato un mio metodo a prova di bomba!

Posso dire che questo metodo è il migliore perché ha funzionato persino con me, allora studente tra i più fissati che ci volessero almeno 2-3 mesi e mille approfondimenti per preparare un esame.

 

Devi fare tutto da solo

Per prima cosa non puoi permetterti di studiare in compagnia.

Devi studiare necessariamente da sola/o perché ognuno di noi ha ritmi diversi e preparare un esame in così pochi giorni, in gruppo, è pura fantascienza.

Se proprio vuoi un metodo ti consiglio di usare il metodo Pomodori ripetuti e concentrati, che prevede 50 minuti di studio concentrato contro i soliti 25 minuti.

Non puoi permetterti cicli di studio o usare un’organizzazione particolare: puoi fare solo una maratona di studio!

 

Preparare un esame in una settimana: la MARATONA

In questa gara di resistenza con le pagine non puoi permetterti schemi, mappe o riassunti vari; sono tutti procedimenti perdi-tempo e succhia-energie.

Devi studiare direttamente dal libro.

Tanto più che tutti questi procedimenti mangia tempo richiedono parecchio impegno, un sacco di fatica e potresti ritrovarti ad aver fatto schemi e mappe per 2-3 giorni.
E poi dover iniziare a studiare avendo solo 4 giorni prima dell’esame.

Le parti che chiede il professore devono essere viste in velocità, così anche le dispense. Devi andare di sintesi decisa anche su tutto il materiale, nel senso che devi selezionare tantissimo.

Avrai il tempo solo per studiare poche cose, ma devi impararle benissimo. Quindi è necessario lasciar perdere ogni eccesso di dettagli nei libri, nelle dispense e negli appunti.
É indispensabile curare l’essenziale.

Lascia perdere anche chiunque ti dica che ha studiato perfettamente anche quella parte tanto dettagliata, spiegata in forma tanto  specifica…

 

Devi selezionare all’osso

Ascoltare gli altri, tutte le voci di corridoio, ti mette solo ansia.  É ovvio e pacifico che non sarai mai in grado di eguagliare la preparazione di una persona che ha studiato per 3 mesi sulle stesse materie!

Il confronto ti farà provare solo un senso di frustrazione, sentirai anche che quello che stai tentando di fare potrà essere vano. 

Perché è certo impossibile pensare di passare l’esame se tieni conto di come gli altri stanno dicendo di averlo preparato. La tua è una scelta solo per questo esame specifico.

Tu studia direttamente le pagine che devi imparare. Cerca di capire tutto, attraverso una seria elaborazione. Poi impegnati a fissare nella mente solo le cose importanti,  memorizza le parole più importanti.

Il più grande difetto di chi prepara un esame in pochi giorni è che si concentra sui concetti e sui discorsi.
Invece tu devi principalmente abituarti ad utilizzare la terminologia specifica, tipica della materia che stai studiando.

Evita le frasi chiave e le parole chiave: scegli piuttosto solo le parole di dettaglio che ti serviranno per ricordare quello che hai elaborato, il concetto che hai capito.

Devi fare in modo che quella parola ti richiami il concetto nella maniera più inequivocabile possibile, per questo la devi sapere benissimo.

 

Per preparare un esame in una settimana il segreto è ripassare

Ogni sera e ogni mattina ripassa molto.

Un altro punto sul quale cade chi prepara gli esami velocemente è che, preso dallo studiare quell’argomento o quegli argomenti, poi non ripassa.

Non ripassare la sera e non ripassare la mattina, vuol dire andare all’esame con un una preparazione deficitaria sulle cose che hai studiato velocemente. Dunque:

  • la sera ripassa quello che hai studiato durante la giornata, soprattutto le cose che ti sono meno chiare o che ti entrano meno in testa;
  • la mattina, prima di iniziare a vedere nuovi argomenti e nuove pagine, ripassa di nuovo le cose fatte il giorno precedente.

    In caso contrario rischieresti di dimenticare la maggior parte delle parti che hai già studiato. 
    Il cervello tende semplificare e a trattenere solo le cose che considera importanti.                                             

    La nostra memoria registra le cose che ritiene significative per la nostra vita. Quindi se noi non gli facciamo capire chiaramente che quelle cose sono fondamentali da conservare, le dimenticherà, cancellandole.

Tra l’altro ripassare in questo modo ti motiva tantissimo, perché ti fa sentire che gli sforzi enormi che stai facendo, dalle 7 alle 8 ore di studio ogni giorno, non sono vani.

Ripassare gli argomenti la sera e la mattina, è fondamentale per poter ripartire ed imparare nuovi argomenti. 

 

Il ripasso deve essere molto accurato, ma veloce

Però deve essere un ripasso fatto bene, accurato ma stringato. Non puoi permetterti di dire tutte le frasi come le diresti in sede di esame. Devi concentrarti su parole e concetti detti in maniera essenziale e velocissima.

Dovrai lavorare anche sulle tecniche di concentrazione, perché la concentrazione è in questa settimana la tua migliore alleata.

Nel corso di un pomeriggio di studio, se stai studiando come si deve, riuscirai a studiare anche dalle 50 alle 70 pagine. Capisci bene che è inconcepibile la sera ripetere, come le diresti al professore, 50 pagine!

Non è possibile fare una ripetizione completa. Utilizzeresti tutto il tempo solo per il ripasso e saresti già stanca o già stanco per studiare il giorno successivo.

Quindi ripeti l’essenziale: solo parole e concetti basilari, quelli da fissare.  Gli altri dettagli lasciali andare.

Per la fluidità del discorso, potrai fare esercizio il giorno prima dell’esame. Se non riuscissi a farlo dovresti  provare direttamente davanti alla commissione d’esame, parlando e cercando di ricordare il più possibile.

Elaborando e riducendo i concetti la sera, il cervello creerà delle nuove connessioni neurali che ti permetteranno di riorganizzare durante il sonno quello che hai studiato. Risultato: la mattina lo saprai sicuramente meglio.

 

Studiare un esame in una settimana è una strategia di emergenza

ATTENZIONE: tutte le regole che ti sto illustrando fanno parte di un metodo di studio di emergenza.
Si tratta di un metodo semplice ed economico, che ti forza ad andare oltre i tuoi limiti.

 

studiare un esame in una settimana

 

Studiare normalmente per un esame richiede di andare a lezione, prendere agli appunti e studiare di pari passo.
Ma se lavori oppure non lo puoi fare? Oppure se per diverse cause segui le lezioni online, il lavoro in presenza ti è precluso.

Se ci sono delle condizioni che rendono la tua frequenza all’università impossibile o frammentaria o se sei una persona abituata a preparare gli esami in tanti mesi, devi forzarti.

Devi veramente impegnarti a fare la maratona, devi forzarti a preparare uno o due esami in pochissimo tempo. Scegli quelli che ti piacciono di meno.

Poniti una sfida. A volte studiare per settimane, mesi non non dà soddisfazione e la materia d’esame diventa indigesta se non ti piace.

Ecco che questa esercizio può persino tornare utile: ti insegna a scegliere metodi diversi, specifici per materia. 

Un esame che non ti piace, o che per diverse ragioni non riesci a studiare, può essere studiato in poco tempo. Studiarci su solo per tempi brevi potrebbe motivarti. 

Questo ti darà una spinta a continuare a studiare perché ti sarai tolto proprio quell’esame tanto antipatico o che dovevi assolutamente sostenere in quella sessione. 

 

Cos’ è il disequilibrio temporaneo

Gli esami servono per la nostra formazione e per una preparazione solida, perciò dico sempre di non prendere queste scorciatoie.  Se possibile è meglio rimandare l’esame a quando sarai più pronto.

Però in questo caso l’esercizio della maratona ti serve per sperimentare quello che si chiama disequilibrio temporaneo.

Praticamente ti poni un mega obiettivo che ti carica tantissimo di ansia, ma ti spinge a fare cose che altrimenti non faresti.


Richiede che tu annulli qualunque altra cosa: puoi fare solo lo studio. Il resto va messo da parte.

Devi congelare tutto, per un breve periodo. Anche le relazioni!
Non sentirti in colpa se lo fai, è solo una cosa temporanea.

Devi assolutamente prenderti tutto il tempo possibile e studiare fino all’ultimo.

Non puoi permetterti altri metodi se non quello della lettura e del successivo ripasso di elaborazione.

I metodi lunghi che contemplano anche la scrittura, la pausa defaticante il giorno prima dell’esame per riorganizzare le idee sono banditi. Devi studiare fino all’ultimo secondo.

Alla fine, se ce la fai, se riesci, la tua impresa ti renderà molto empowering, cioè ti avrà reso molto più forte e carico di nuova consapevolezza delle tue capacità.

 

Come scegliere l’esame da preparare in una settimana

Ti suggerisco di scegliere, per cimentarti nella maratona, un esame molto facile.
La mia raccomandazione è non usare questo metodo per studiare più esami, di seguito, magari in un mese. 

Non metterti obiettivi esagerati e parti da un esame semplice. Probabilmente lo passerai proprio perché è semplice e perché può essere preparato in un tempo molto breve.

Poi continua il tuo percorso di studi sostenendo, gradualmente, gli esami più difficili.

Ogni nuovo passo sarà un potenziamento, ti permetterà di andare oltre i tuoi limiti, ti darà la motivazione per studiare in meno tempo e. progressivamente, con meno ansia.

Sappi che gli studenti che riescono a dare un esame in una settimana/10 giorni di solito sono persone che sono riuscite ad andare oltre il perfezionismo e non tengono tanto alla votazione finale.

Per questi studenti non esistono regole in termini di tempo di preparazione di una prova d’esame. Sono quelli che “se la tentano”, che ci provano e ce la fanno. Qualche volta gli va bene, ogni tanto gli va meno bene.

Se proverai a seguire i semplici consigli di questa guida ti sentirai veramente una persona potente.

E’ l’obiettivo principale anche del Canale Youtube di MemoVia: riuscire ad infondere sicurezza agli iscritti.

Se ci sono altri metodi che tu usi, fammi sapere.
Sono sempre attento a tutte le strategie utili per preparare gli esami bene, in poco tempo e senza ansia.

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